3P Rinoplastica

L’intervento di rinoplastica è una operazione concettuale sulla base di uno studio. Questo si realizza con l’intersezione di numerosi elementi che concorrono a formare un progetto.
Esso si compie modificando le foto del naso tenendo in considerazione la effettiva fattibilità del rendering: molto dipende da dove si parte.

La simulazione prodotta è la promessa del risultato, sebbene non possa essere precisa al millesimo, ma si considera valida nella sua interezza: proporzioni, linea del dorso, tipo di punta, relazione dorso-punta e così via.

La rinoplastica interpretata in chiave contemporanea coniuga FUNZIONE ed ESTETICA. Quest’ultima non la si ottiene adoperando una tecnica veloce e resettiva come in passato, tecnica che produceva nasi con le stigmate dell’intervento chirurgico.

Oggigiorno si vuole ottenere QUEL TIPO DI NASO SPECIFICO, quello programmato, e per ottenerlo ci vuole tempo e dedizione. Si cerca di mantenere la PROMESSA.

La nostra rinoplastica non costruisce nasi stereotipati: ognuno ha il suo naso.

Questo deve rispecchiare la personalità del paziente cosicché la trasformazione del volto che si realizza, consenta di riconoscersi.

In quest’ottica il rapporto medico-paziente diviene fondamentale affinché io possa introdurre le doti di sensibilità umana ed artistica che spero di possedere.

La rinoplastica è un percorso nel quale l’intervento chirurgico è una tappa importane ma c’è un prima ed un dopo.
Per ottenere un decorso post operatorio lieve, se non lievissimo, nulla si lascia al caso.

Prima dell’intervento:

• Si pratica una profilassi farmacologica.
• Si adotta una preparazione locale del naso.

Durante l’intervento:

• Si anestetizza il naso con una preparazione adatta a non far sanguinare.
• Si monitorizza il paziente controllando che la pressione sanguigna rimanga bassa e costante
• Ci si muove dentro il naso seguendo piani anatomici precisi

Dopo l’intervento:

• Si adotta un protocollo farmacologico preciso che consente di non avere dolore, somministrando antidolorifici soltanto 2 volte il primo giorno!!
• Data l’assenza di sanguinamento non si inseriscono tamponi nasali.
• GRAZIE A QUESTO ITER, LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI PAZIENTI, DOPO 1 SETTIMANA DALL’INTERVENTO, NON PRESENTANO SEGNI EVIDENTI SUL VOLTO (al massimo leggerissime ecchimosi sottopalpebrali).